COACHING PER INSEGNANTI

Il Coaching per gli Insegnanti per sviluppare nuove energie.

La professione dell’Insegnante è riconosciuta per la sua massima valenza educativa, formativa e culturale.

Tale professione è diventata nel tempo un punto di riferimento cruciale per le forti spinte sociali che riverberano nell’attività di insegnamento di tutti i giorni derivanti dagli studenti e dalle loro famiglie.

La limitazione della libertà di movimento, dettata recentemente dalla Pandemia e i pensieri legati al lavoro e al suo mantenimento, sono insieme un mix esplosivo che rende l’uomo fragile e debole nella pianificazione del proprio futuro.

Tra i Bambini e gli Adolescenti, nello specifico, la Pandemia ha provocato una serie di conseguenze determinanti come l’isolamento forzato con improvvisa interruzione scolastica e reclusione in casa, alternati da lunghi periodi di didattica a distanza. L’eccesso di sedentarietà ha stimolato in loro un maggior uso di computer e smartphone con uno spropositato accesso a Internet e ai Social Media.

Tutte queste modifiche, incertezze sociali e organizzative della Scuola Italiana hanno profondamente sollecitato e modificato il profilo dell’insegnante e le competenze educative richieste per garantire una crescita proficua degli alunni.

Da questi presupposti si intuisce che da tempo non bastano più le professionalità degli Insegnanti sulle materie specifiche, perché essi per interagire, comprendere gli allievi di oggi, hanno bisogno di abilità non comuni e a 360°.

Oltre alle competenze didattiche, è necessario aiutare i ragazzi ad “attutire” le spinte, a volte contrastanti, della società con abilità relazionali e competenze motivazionali, che si devono intrecciare con l’attività tradizionale didattica.

L’insegnante è dunque chiamato ad acquisire rinnovate competenze per affiancare i propri studenti nella loro autorealizzazione nonostante le complessità sociali:

  • Self coaching
  • Orientare
  • Ispirare
  • Facilitare
  • Motivare

Con queste nuove prerogative la professionalità dell’Insegnante andrebbe intesa come un processo “sempre aperto” e in divenire rispetto al “sistema” società  in modo che, qualsiasi nuova spinta evolutiva o involutiva, possa trovare sempre una “traduzione”, una disponibilità di elaborazione e integrazione per la gestione della classe.

In sostanza un docente, con i dovuti limiti umani, oggi necessita di una continua rielaborazione dei fatti sociali in modo che la relazione educativa con gli studenti abbia sempre una giusta “qualificazione”, per cercare di limitare la creazione di squilibri e problematiche specifiche che possono alterare l’equilibrio di crescita dei bambini e adolescenti all’interno delle famiglie.

IL RUOLO DEGLI INSEGNANTI

Pensiamo a quando i nostri genitori, o i nostri nonni frequentavano la scuola.

Riflettiamo a tutto quello che può essere successo ai loro tempi: guerre mondiali, politiche autoritarie, mondo del lavoro, Innovazione Tecnologica.

Tutto è cambiato e si è trasformato. In questo scenario sempre in evoluzione gli Insegnanti, devono continuare a lavorare, nonostante tutto, con il loro importante mandato didattico ed educativo per far evolvere la Cultura nei giovani per la loro vita personale e professionale.

Siamo tutti umani, non siamo robot, può capitare a tutti, e quindi anche ai Docenti, di non sentirsi, in un periodo della vita, in sintonia con le proprie responsabilità e avere bisogno di un momento per riprendere fiato e rimettere a fuoco i propri obiettivi didattici.

Alla base di tutto occorre lavorare su fattori fondamentali da cui dipendono gli obiettivi specifici:

Gestire se stessi a livello emotivo

  • Ispirare sentimenti di cambiamento secondo i propri valori culturali
  • Facilitare i pensieri secondo un progetto di vita felice
  • Motivare azioni per seguire i propri talenti o potenzialità

Seguire se stessi, le proprie caratteristiche, il proprio carattere, amarsi in primis per poter amare il prossimo, sono le basi da assecondare per elaborare un progetto di vita felice in armonia con gli altri e la società.

Da qui l’importanza di affidarsi a percorsi di formazione che possano aiutare a stimolare, e talvolta aggiornare, le potenzialità di ognuno:

Interiorizzare i confini e le priorità della propria responsabilità didattica;

  • Gestire il carico fisico, cognitivo ed emotivo dell’insegnamento per rigenerare il proprio importante ruolo nella Scuola.
  • Riconoscere i propri punti di forza e soprattutto di debolezza per creare nuove aree di miglioramento;
  • Self-coaching: la capacità di interiorizzare gli strumenti di coaching per capire da soli la propria situazione, analizzarla e ricollocarla in equilibrio;
  • Trovare equilibrio tra vita privata e il loro lavoro di insegnamento;
  • Favorire relazioni positive con studenti e genitori e facilitare tra loro un dialogo di reciproca comprensione;
  • Riconoscere i propri punti di forza e soprattutto di debolezza per creare nuove aree di miglioramento;
  • Creare comunione d’intenti tra alunni con background e origini diverse nella razza / etnia per favorire l’uguaglianza tra loro.

METODOLOGIA DI COACHING

Il Coaching, a livello internazionale, è regolamentato in primo luogo dalle regole ICF che impongono a tutti i Coach iscritti un Codice di condotta e 8 Competenze chiave professionali stabilite come garanzia di qualità per i Clienti.

Il metodo di Coaching proposto per gli Insegnanti, allineato a quello adolescenziale, è il MOV il Metodo di Orientamento Vocazionale.

Tramite specifiche tecniche di Coaching vengono messe a fuoco le tecniche che se applicate regolarmente, fanno emergere Potenzialità, le Vocazioni, le ricchezze interne, i propri obiettivi orientati sempre verso la Felicità nella vita personale e professionale.

Mettendo in evidenza l’obiettivo della felicità della propria vita secondo i propri sentimenti e potenzialità, ogni persona, studente o genitore, può gestire meglio qualsiasi spinta sociale esterna, godendo di un benessere interno di soddisfazione all’interno del sistema sociale.

insegnanti team